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Cuore e creatività pre dei presepi davvero speciali!

In questo periodo storico il presepe è diventato terreno di contesa per molti, ma alla scuola Primaria di Bosco Chiesanuova le cose non stanno così; al contrario la rappresentazione della Natività è diventata per i bambini stimolo per la fantasia, esperienza di collaborazione, occasione di formazione al tema dell’ecologia, motivo di inclusione e, perchè no, di soddisfazione e divertimento.

Chiediamo a una insegnate di raccontarci i dettagli di questa avventura.

-Maestra Flora, com’è iniziata questa bella esperienza?

Questo è il terzo anno che la nostra scuola partecipa a questo concorso: nel 2016 con una classe e dal 2017 con tutte le classi. L’idea è legata ai temi dell’ecologia, del rispetto dell’ambiente, del riciclo, insieme alla conoscenza tecnologica dei materiali, delle possibilità di trovare gli “scarti” come risorsa. La proposta ci è sembrata subito importante per questo percorso di sensibilizzazione sia per gli alunni che per le famiglie, che hanno collaborato in vari modi (procurando materiali, costruendo, elaborando…): il futuro del nostro pianeta, del Creato, è nelle mani di tutti noi. Il 2030, il 2050 sono date che sentiamo risuonare tante volte, varrebbe la pena pensare a quanti anni avranno questi nostri bambini in quel tempo.

-I bambini e i ragazzi come hanno accolto questa proposta?

I bambini si sono entusiasmati sia per l’idea in sé, che per il tempo laboratoriale investito (decisamente più divertente che stare sui quaderni) anche se spesso faticoso, intenso e lungo. L’obiettivo del vincere è passato in secondo piano: molto più importante collaborare, condividere, aiutarsi, mettere ognuno il proprio talento, le capacità.

Ogni classe ha fatto un progetto autonomo, aiutati dagli insegnanti, sia per l’uso dei materiali che per le modalità di lavoro. Dai piccoli di classe prima che hanno rappresentato il Bimbo Gesù in mezzo alle molte “case” con gli occhi, alla classe quinta che ha usato ritagli di copertine colorate per un coloratissimo mosaico; non manca la ruota (di bicicletta) per appendere le stelle, la capanna con muschio e legno con tanti personaggi (bottigliette di yogurt) vestiti e lo scatolone girevole che partendo dal deserto dell’oriente (segatura) annuncia che “E’ nato” nel mondo.

-Mettere insieme le idee e le abilità è una bella fatica, qual è stato l’ostacolo più grande, e quale la sorpresa più bella di questo lavoro?

Bhe! Ostacoli? La ruota che non stava in piedi, lo scatolone che non si chiudeva, Le cataste di immondizie nelle aule, il rumore e la confusione… ma certamente alla fine la sorpresa di vedere una “Meraviglia!” ha dato a tutti una grande soddisfazione. Aggiungiamo anche la contentezza per la partecipazione di tutti gli alunni, tutti nessuno escluso: e questo per noi è la conferma che si può lavorare, imparare, camminare tutti insieme nella nuova società che viviamo. Anche questo è augurio di Natale!

Un augurio che viene dai bambini e che vogliamo estendere a tutte le persone che visiteranno i presepi in questi giorni! Ricordiamo che sarà possibile ammirare il lavoro dei nostri bambini in chiesa parrocchiale, dal 28 dicembre al 6 gennaio negli orari di apertura della chiesa (indicativamente 8-19.30)